Linee guida estate 2021
La Provincia di Trento ha approvato “Le linee guida per la gestione in sicurezza dei servizi conciliativi ed estivi 2021 per bambini/e ed adolescenti”.
Qui puoi trovare le FAQ per una corretta interpretazione e applicazione delle linee guida.
Le disposizioni contenute nelle linee guida si applicano a tutti i servizi estivi anche quelli resi da parrocchie ed organizzazioni di volontariato, destinati ai minori di età compresa tra i 3 mesi e i 17 anni.
Tra le novità per il 2021:
- lo snellimento burocratico (non viene più richiesta la SCIA; permangono il progetto organizzativo e la check list quali strumenti interni obbligatori), a questo link la modulistica;
- l’obbligatorietà, anche per i volontari, della figura interna del “Referente aziendale Covid” (si suggerisce di identificare e formare più persone all’interno di una parrocchia/oratorio); il corso è disponibile a questo link; Iscrizioni entro il 30 agosto.
- i paramenti relativi al rapporto adulto/minore e ai metri quadrati a disposizione per i minori, che sono migliorativi rispetto all’anno scorso;
- è prevista la formazione obbligatoria online di tutti gli operatori, che si terrà nei giorni 26 e 27 aprile 2021 con orario pomeridiano e sarà erogata tramite la piattaforma di Tsm-Trentino School of Management. La formazione rimarrà disponibile anche in modalità asincrona. L’iscrizione al corso è disponibile a questo link. Iscrizioni entro il 15 settembre.
Trovate maggiori informazioni sul sito della Provincia.
Ci confronteremo su questi aspetti organizzativi e condivideremo alcune indicazioni pastorali venerdì 30 aprile alle 20.30 all’incontro Guardando l’estate; iscrizioni a questo link.
Scarica qui le slide dell’incontro.
Riprendiamo alcuni punti fondamentali delle Linee guida, importanti da conoscere per orientarci nella progettazione; si rimanda in ogni caso ad una lettura approfondita del documento integrale.
Nel momento in cui si immagina e organizza una, seppur controllata, interazione tra persone, non è possibile azzerare completamente il rischio di contagio, che va governato e ridotto al minimo. Va pertanto ricercato il giusto bilanciamento tra il diritto all’educazione, al gioco e alla socializzazione dei bambini e degli adolescenti e la necessità di garantire condizioni di tutela della loro salute, nel maggior grado di sicurezza possibile, nonché di quella delle famiglie e del personale impegnato nello svolgimento delle diverse possibili iniziative.
- Sono ammesse sia attività diurne che residenziali, nel rispetto rigoroso delle Linee guida.
- Le attività si svolgono in gruppi che, per la fascia d’età 6-17 anni, rispettano questo paramento numerico: in compresenza di almeno 2 operatori in struttura, max 22 bambini/adolescenti + 1 operatore responsabile maggiorenne + 2 operatori di età maggiore ai 16 anni. Il gruppo rimane fisso per tutta la durata dell’attività e non può incontrare o mescolarsi con altri gruppi/operatori.
⇒ In considerazione della bellezza delle relazioni nate lo scorso anno nei piccoli gruppi, invitiamo a costituire gruppi con 10/12 bambini. - Sono da privilegiare attività in spazi all’aperto. Ogni spazio utilizzato (all’esterno e al chiuso) deve essere circoscritto e ad uso esclusivo del gruppo per la durata dello svolgimento dell’attività di quel giorno: è quindi opportuno verificare di quali spazi si può disporre. Spazi all’aperto: 9 mq a bambino/adolescente; mantenere distanza 2 mt bocca a bocca in caso di attività motoria.
- Gli spazi chiusi sono normati da apposite regole (metratura per ragazzo, 2,5 mq a bambino/adolescente, mantenere la distanza di sicurezza di 1 mt bocca/bocca, sanificazione giornaliera, pulizia accurata delle superfici, …). È fondamentale arieggiare frequentemente gli ambienti.
- Ogni attività deve assicurare il distanziamento di almeno 1 metro e sono da evitare gli assembramenti: nel pensare ai giochi, bisogna tenerne conto!
- Non è possibile condividere oggetti personali; i giochi e i materiali utilizzati da un gruppo devono esser lavati e igienizzati prima di essere utilizzati da altri.
- É necessario rispettare alcune norme igieniche: lavaggio mani, utilizzo della mascherina, pulizia degli ambienti e degli oggetti di uso frequente, ricambio d’aria negli spazi chiusi …
- I servizi igienici devono essere di uso esclusivo per il tempo utilizzato per lo svolgimento delle attività del servizio, puliti frequentemente e disinfettati almeno una volta al giorno e comunque al bisogno.
- L’accoglienza e la riconsegna dei bambini devono avvenire senza causare assembramenti; all’accoglienza è prevista una procedura di triage per accertare che chi entra non presenti sintomi o non sia stato a contatto con persone infette.
- Tutti gli operatori, anche i volontari, devono essere adeguatamente formati in ambito Covid 19; la Provincia provvede ad organizzare la formazione e a documentare la partecipazione con un attestato. La formazione, online, si terrà nei giorni 26 e 27 aprile 2021 con orario pomeridiano e sarà erogata tramite la piattaforma di Tsm-Trentino School of Management.
- Ogni struttura/ente deve individuare all’interno della propria organizzazione la figura del referente aziendale Covid-19, preventivamente e adeguatamente formato con documentato attestato rilasciato nel corso del 2021.
⇒ Suggeriamo di individuare e formare più di una persona per ente, in modo da condividere in più persone i progetti in programma per l’estate. - È necessario predisporre il progetto organizzativo e la check list (non viene più richiesta la SCIA).
⇒ Questi strumenti sono preziosi per preparare per tempo e con cura le attività. - È fondamentale stringere un patto di fiducia e responsabilizzazione (corresponsabilità) con le famiglie che si basa sul principio cardine dell’”ognuno protegge tutti”.
⇒ Il patto è un’occasione per costruire un’alleanza educativa con le famiglie e per intrecciare relazioni!