Tracce di cammino sinodale a partire dalla lettera del vescovo Lauro “Voglio avvicinarmi a osservare”
Il 10 ottobre prossimo sarà celebrata in Vaticano dal Santo Padre l’apertura del Sinodo, mentre nelle diocesi l’apertura sarà la domenica successiva 17 ottobre. Sinodo significa “camminare insieme”. È un percorso che coinvolgerà le parrocchie e le Chiese per diverso tempo, scandito dalle fasi di ascolto, di incontro delle comunità e dei Vescovi, di raccolta del pensiero dei fedeli e dei pastori.
Scrive Papa Francesco: “Quello che il Signore ci chiede, in un certo senso, è già tutto contenuto nella parola “Sinodo”. Camminare insieme – laici, Pastori, Vescovo di Roma – è un concetto facile da esprimere a parole, ma non così facile da mettere in pratica”. Il senso di questo cammino è anzitutto quello di scoprire il volto di una Chiesa sinodale, in cui ciascuno ha qualcosa da imparare e da dire. Fedeli, Vescovi e Papa l’uno in ascolto degli altri e tutti in ascolto dello Spirito Santo. Si tratta di obiettivi di grande rilevanza, perché la Chiesa cercherà di capire come dovrà essere la sua vita e come dovrà muoversi nei prossimi anni, per meglio testimoniare il vangelo e vivere la sua missione.
Elezioni dei Comitati e dei Consigli pastorali
Ottobre e novembre saranno due mesi intensi per la nostra chiesa diocesana. L’ultima domenica di novembre si terranno nelle nostre parrocchie le elezioni dei Comitati e dei Consigli pastorali. Sarà l’occasione per riflettere sul nostro essere chiesa, per capire meglio cosa significhi essere cristiani, vivere le relazioni e l’incontro con le persone, la preghiera, la riconciliazione, il servizio.
In preparazione a questo appuntamento l’Arcivescovo ha scritto una lettera dal titolo “Voglio avvicinarmi a osservare” nella quale invita le comunità ad osservare prima di tutto la realtà e coglierne le domande esistenziali più evidenti, le opportunità nascoste. Per poi rileggere questa stessa realtà alla luce di Gesù e della sua umanità, per capire cosa il Vangelo può dire all’uomo contemporaneo. E infine per comprendere come la Chiesa diventare comunità missionaria e presenza significativa dentro il territorio.
Sulla base di questa lettera sono a disposizione anche le prime due tracce di preghiera e di riflessione: