Dall’Ascensione alla Pentecoste: Parole che riaprono alla vita
Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? (At 1,11) La tentazione degli apostoli è anche la nostra, starsene a guardare il cielo, aspettare dal cielo, cercare il prodigio, ma l’indicazione di Gesù è: Andate, dunque, e fate discepoli tutti i popoli! (Mt 28, 19).
Lo Spirito scrive nei nostri cuori e ci dà parole per comunicarlo. Perché la vita di tutti i giorni diventi storia di giustizia, di verità, di liberazione, di amore.
Ma le parole hanno potere: commuovono, uniscono, scaldano il cuore. Oppure feriscono, offendono, allontanano.
In Rete, spesso l’aggressività domina tra tweet, post, status e stories.
È vero che i social media sono luoghi virtuali, ma è vero che le persone che vi si incontrano sono reali, e che le conseguenze sono reali.
Per questo oggi, specie in Rete, dobbiamo stare attenti a come usiamo le parole.
L’associazione Parole O_Stili ha l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete, vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti; ha l’obiettivo di responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete a scegliere forme di comunicazione non ostile, si rivolge a tutti i cittadini consapevoli del fatto che “virtuale è reale” e che l’ostilità in Rete ha conseguenze concrete, gravi e permanenti nella vita delle persone.
Parole O_Stili lavora con le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le istituzioni nazionali e territoriali per diffondere le pratiche virtuose della comunicazione in Rete, e per promuovere una consapevolezza diffusa delle responsabilità individuali.
Nel Messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali (domenica 24 maggio), papa Francesco ha messo in evidenza l’importanza di “raccontare e fissare nella memoria”.
Per non smarrirci – scrive Francesco – abbiamo bisogno di storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme. (…) Ri-cordare significa portare al cuore, “scrivere” sul cuore. Per opera dello Spirito Santo ogni storia, anche quella più dimenticata, anche quella che sembra scritta sulle righe più storte, può diventare ispirata, può rinascere come capolavoro, diventando un’appendice di Vangelo. (…) Quando facciamo memoria dell’amore che ci ha creati e salvati, quando immettiamo amore nelle nostre storie quotidiane, quando tessiamo di misericordia le trame dei nostri giorni, allora voltiamo pagina. Non rimaniamo più annodati ai rimpianti e alle tristezze ma, aprendoci agli altri, ci apriamo alla visione stessa del Narratore.
In questo periodo riteniamo ancora più necessario aderire a questo progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole.
Guarda qui il video del Manifesto della comunicazione non ostile
Ascolta la canzone Parole con lo stile
Leggi il Manifesto di Parole O_stili
Hai da poco regalato uno smartphone a una bambina o un bambino tra gli 8 e i 13 anni? Ci pensa Parole O_stili a spiegargli come usarlo! Grazie agli amici spagnoli di Smile & Learn hanno realizzato quattro brevi video tutorial ricchi di consigli e indicazioni.