Sono Elisa, ho 28 anni e vivo da qualche anno tra Vicenza – dove sono nata e cresciuta – e Trento, dove ho studiato Lettere e Filologia conseguendo prima la laurea triennale e, da qualche mese, quella magistrale. Penso di essere una persona sensibile, creativa, determinata.

Ho svolto il mio progetto di SCUP presso la Biblioteca diocesana di Trento. Lungo questi 12 mesi ho avuto la possibilità di svolgere molte e diverse attività, per esempio: il riordino e la collocazione dei volumi in sala lettura e nei depositi; l’inserimento di abstract di articoli di rivista nella banca dati della Biblioteca; la digitalizzazione di materiale archivistico; la progettazione di un laboratorio didattico per le classi elementari e medie; la partecipazione ai laboratori didattici con le scuole; la creazione dei video per la rubrica mensile del Carpe Librum; l’ideazione di piccole mostre bibliografiche nella sala della Biblioteca.

Grazie a queste molteplici attività, ma anche e soprattutto grazie al rapporto che si è creato con il personale della Biblioteca, ho potuto accrescere la fiducia in me stessa e nelle mie capacità. Ho riscoperto in me entusiasmo, energia e positività, ma anche precisione e puntualità. Una parte molto importante del mio progetto sono state le altre due ragazze che assieme a me hanno vissuto questa esperienza: sono stata fortunata ad aver incontrato proprio loro, e spero di poter coltivare il nostro rapporto anche in futuro, nonostante le nostre strade ci porteranno un po’ lontane l’una dalle altre.

Inoltre, ho potuto apprendere nozioni e conoscenze più specifiche legate all’ambito della professione bibliotecaria e alla digitalizzazione: è stato molto utile essere immersa nell’ambiente della biblioteca perché ho scoperto a tutto tondo le mille attività che spesso sono nascoste a chi lo frequenta come utente – come, del resto, avevo sempre fatto anche io.

Grazie alle formazioni del Noi ho avuto delle buone occasioni di riflessione su me stessa e delle opportunità di socializzare e confrontarmi con altre ragazze e altri ragazzi in Servizio Civile.

Consiglierei senza alcun dubbio a chiunque l’esperienza del Servizio Civile in Biblioteca: magari 12 mesi all’inizio possono sembrare molti, ma il tempo – in realtà – volerà. Per me è stata un’esperienza preziosa sotto ogni punto di vista, e io stessa non esiterei un secondo a ricominciare!