Cineforum d’Avvento
Torna la rassegna di cineforum organizzata dalla Biblioteca Diocesana Vigilianum, in collaborazione con l’Associazione Noi Trento.
Siamo nel tempo d’Avvento, tempo dell’attesa che invita al silenzio nel frastuono e nel disorientamento.
Tre film all’insegna di un’Attesa al femminile, per la donna e per l’uomo di oggi:
- Mercoledì 16 novembre, ore 20.30 Encanto (2021) di Jared Bush, Charise Castro Smith, Byron Howard (consigliato: per tutti)
Un film di animazione rivolto in apparenza ad un pubblico infantile, in realtà una parabola che chiede orecchi e occhi capaci di intendere. Qualcuno lo ha definito un film per adulti che segue strutture narrative fruibili anche dai bambini (Stefano Monetti per spiweb.it – Società Psicoanalitica Italiana).
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- Mercoledì 23 novembre, ore 20.30 Dio è donna e si chiama Petrunya (2019) di Teona Strugar Mitevska (consigliato: da 16 anni)
È un’opera autoriale di una regista macedone supportata da una squadra artistica al femminile, che invita a tuffarsi insieme alla protagonista nelle gelide acque di una tradizione cristallizzata che trasmette in modo acritico modelli divisivi ed escludenti, per recuperare uno spazio di trasformazione.
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- Mercoledì 30 novembre, ore 20.30 Adam (2019) di Maryam Touzani (consigliato: da 14 anni)
Il Cineforum si svolgerà presso l’Aula magna del Vigilianum, via Endrici, 14 a Trento.
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Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni:
- Biblioteca Diocesana Vigilianum, 0461 360224, biblioteca.cultura@diocesitn.it
- Noi Trento, 340 1420694, trento@noiassociazione.it
Santa Maria, vergine dell’attesa, donaci un’anima vigiliare. Giunti alle soglie del terzo millennio, ci sentiamo purtroppo più figli del crepuscolo che profeti dell’avvento. Sentinella del mattino, ridestaci nel cuore la passione di giovani annunci da portare al mondo, che si sente già vecchio. Portaci, finalmente, arpa e cetra, perché con te mattiniera possiamo svegliare l’aurora.
Di fronte ai cambi che scuotono la storia, donaci di sentire sulla pelle i brividi dei cominciamenti. Facci capire che non basta accogliere: bisogna attendere. Accogliere talvolta è segno di rassegnazione. Attendere è sempre segno di speranza. Rendici, perciò, ministri dell’attesa. E il Signore che viene, vergine dell’Avvento, ci sorprenda, anche per la tua materna complicità, con la lampada in mano.
(don Tonino Bello)